La salita del livello medio dei mari, aldilà delle oscillazioni stagionali, è causata dal progressivo scioglimento dei ghiacci polari, una conseguenza diretta del riscaldamento globale. C’è chi si illude di liquidare la questione con una battuta sostenendo che “aumenterà il numero di case con vista mare“, ma la faccenda è molto seria e potrà produrre effetti devastanti.
L’Earth Observatory della NASA ha recentemente pubblicato un’immagine che riassume i risultati di 30 anni di osservazioni satellitari dedicate alla misura del livello dei mari. Dal 1992 ad oggi la risalita media complessiva è stata pari a circa 10 cm.
Preoccupa il fatto che la crescita sia sempre più rapida: nel secolo scorso la crescita media era stata pari a circa 0,15 cm all’anno e all’inizio degli anni ’90 (quando furono avviate le prime osservazioni satellitari) valeva circa 0,25 cm all’anno. Attualmente il livello medio dei mari cresce al ritmo di circa 0,4 cm all’anno.
Secondo un recente rapporto del National Ocean Service del NOAA si prevede che da oggi al 2050 ci sarà una ulteriore crescita compresa tra 25 e 30 cm. In soli 30 anni, la crescita sarà equivalente a quella avvenuta nel corso degli ultimi 100 anni.
La salita del livello medio dei mari può sembrare relativamente piccola e tutto sommato gestibile. In realtà alcune piccole isole oceaniche rischiano di essere quasi completamente sommerse ed estesi territori costieri in tutte le parti del mondo saranno più esposti ai danni delle maree e del moto ondoso. Si stima che – mediamente – ogni centimetro di risalita del livello medio dei mari provochi un arretramento della costa pari a circa un metro. Ovviamente parliamo di un dato medio: l’effetto è trascurabile per le coste rocciose poste a picco sul mare, mentre è molto più marcato per le coste pianeggianti.
L’innalzamento del livello medio dei mari è solo uno dei tanti effetti provocati dal riscaldamento globale. Non possiamo illuderci di gestirlo innalzando dighe. Solo un’efficace azione volta a contenere l’aumento delle temperature potrà servire a limitare i danni.
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