Categoria: I numeri del riscaldamento globale

  • Si fa presto a dire Intelligenza Artificiale, ma poi ci vuole l’energia per farla funzionare

    Attualmente i centri di elaborazione dati operanti a livello mondiale contribuiscono già al 3% dei consumi energetici mondiali. La diffusione dei servizi legati all’intelligenza artificiale (IA) porterà ad una crescita considerevole delle richieste energetiche, ponendo problemi non banali a livello di sostenibilità.

  • Calma piatta sul fronte dei prezzi energetici

    Malgrado le perturbazioni legate agli eventi bellici in Ucraina e Medio Oriente e alle tensioni speculative che si attivano tradizionalmente in concomitanza dell’aumento dei consumi legato all’arrivo della stagione invernale, il mercato italiano dei prodotti energetici non mostra segni di particolare criticità. Taluni addebitano tale andamento alla recessione economica (ormai conclamata in Germania, che si…

  • L’IEA discute del futuro di gas e petrolio e dei limiti dei sistemi di cattura dell’anidride carbonica

    In un rapporto pubblicato recentemente, l’IEA (International Energy Agency) discute del futuro di gas e petrolio mettendo in evidenza come da qui al 2050 tale settore sarà destinato ad un significativo ridimensionamento. Molto dipenderà dalle scelte politiche che saranno adottate e dal rispetto degli impegni assunti, ma la tendenza sarà comunque al ribasso. I metodi…

  • Mercato automobilistico europeo: – diesel/+ elettrico

    Gli ultimi dati rilasciati da ACEA mostrano che nei primi 10 mesi del 2023 le vendite di auto nuove nell’Unione Europea sono salite del 16,7% rispetto allo stesso periodo del 2022. Nel solo mese di ottobre 2023 la crescita è stata pari al 14,6%, rallentata dal mercato tedesco che è cresciuto solo del 4,9%. L’incremento…

  • Emissioni di gas serra e disuguaglianze sociali

    Un recente rapporto elaborato da Oxfam fa il punto sul collegamento esistente tra emissioni di gas serra e disuguaglianze sociali. Il dato più eclatante (relativo all’anno 2019) è che l’1% della popolazione mondiale più benestante (poco meno di 80 milioni di persone) è responsabile dell’emissione di una quantità di gas serra pari a quella prodotta…

  • Una legge da buttare

    La legge che vieta la produzione e la commercializzazione della cosiddetta carne “di sintesi” (ottenuta dalla coltivazione di cellule staminali di origine animale) rappresenta – a mio avviso – un pessimo esempio di come il Parlamento possa legiferare sulla base di pregiudizi, al solo scopo di accontentare qualche lobby potente. Sul tema della carne coltivata…

  • La transizione di ExxonMobil dal petrolio al litio

    ExxonMobil è una delle più grandi aziende multinazionali che operano nel settore petrolifero, nata nel 1999 dalla fusione tra Exxon e Mobil, due delle cosiddette “sette sorelle”. Recentemente ExxonMobil ha annunciato un vasto programma di investimenti dedicato alla produzione di litio e si candida – entro il 2030 – a diventare uno dei leader a…

  • È finito il boom delle pompe di calore?

    Dopo il boom registrato nel 2022, si registra in tutta Europa un calo delle vendite di pompe di calore. Il caso italiano è quello più eclatante ed è direttamente legato alle criticità registrate nella gestione del cosiddetto Superbonus. Ma anche nel resto d’Europa si osservano cali, più o meno diffusi. Le cause di tale fenomeno…

  • Il riscaldamento globale ed i boschi del Trentino

    Vaia, il bostrico e – più in generale – gli effetti prodotti dai cambiamenti climatici stanno mettendo a dura prova i boschi del Trentino. Sono stati avviati da tempo vari interventi dedicati alla salvaguardia di questo prezioso patrimonio ambientale. L’opera di ripristino degli alberi danneggiati è stata impostata sostituendo il vecchio bosco costituito quasi esclusivamente…

  • NuScale rinuncia alla costruzione del primo impianto nucleare SMR negli USA perché i costi sono diventati troppo elevati

    La costruzione di quello che sarebbe dovuta essere la prima centrale nucleare americana basata sulle nuove tecnologie SMR (small modular reactor) è stata sospesa. Il progettista (l’azienda americana NuScale) e le aziende di distribuzione dell’energia elettrica che avevano commissionato la nuova centrale si sono accordate per bloccare lo sviluppo del progetto. L’impianto, dotato di 6…