Categoria: I numeri del riscaldamento globale

  • Crisi energetica, siccità e sci: i nodi vengono al pettine

    Dopo la grave crisi indotta dalla pandemia, gli impianti sciistici si trovano a fare i conti con gli effetti della siccità e del caro-energia. Una “tempesta perfetta” che ci dovrebbe far riflettere sul futuro di un settore economico di grande rilevanza per tutto il Trentino.

  • Bistecche “coltivate”: riducono le emissioni di gas serra, ma ci sono tanti altri problemi

    Oggi è solo un prodotto di nicchia, ma la carne ottenuta coltivando in vitro cellule staminali viene considerata da molti come una valida futura alternativa rispetto alla carne tradizionale ottenuta macellando bovini. Oltre a ridurre l’importante impatto climatico degli allevamento intensivi, questo nuovo approccio risponde – sia pure solo in parte – alle esigenze di…

  • Come sta andando il prezzo dell’energia elettrica?

    In attesa che in Europa si arrivi ad una decisione condivisa rispetto al possibile limite superiore da imporre al prezzo del gas e – soprattutto – al metodo utilizzato per calcolare il prezzo dell’energia elettrica (sganciandolo da quello del gas), le spinte speculative che avevano caratterizzato il mercato agostano si stanno riassorbendo. Sarà una tregua…

  • Autobus ad idrogeno: qualcosa si muove!

    Gli autobus ad idrogeno hanno ormai superato la fase sperimentale e rappresentano un’alternativa concreta per la mobilità sostenibile. Recentemente Industria Italiana Autobus (IIA) ha annunciato un accordo con la portoghese CaetanoBus (società controllata dal gruppo Toyota) per la costruzione in Italia – su licenza CaetanoBus e Toyota – di autobus ad idrogeno. Rispetto agli autobus…

  • Attualità: emergenza rifiuti in Trentino

    Non è una novità: da tempo si sapeva che le discariche del Trentino erano prossime all’esaurimento, ma nessuno ha affrontato con la necessaria decisione il tema della costruzione di un impianto (inceneritore o gassificatore) per la distruzione dei rifiuti urbani non riciclabili. L’invio agli inceneritori che operano fuori Provincia avviene con il contagocce e tra…

  • Materiali “esotici”: preparare le nano-cipolle di carbonio usando le scaglie di pesce

    Il termine “nano-cipolla di carbonio” identifica una nanoparticella costituita da un numero elevato di sfere di fullerene concentriche. Questi materiali trovano applicazione in una molteplicità di settori tecnologici, ma la preparazione non è semplice. Un gruppo di ricerca giapponese ha recentemente identificato un metodo di preparazione molte efficace che usa, come materia prima, le scaglie…

  • Ridurre i consumi energetici: fa bene al clima e al portafoglio!

    La recente impennata dei costi energetici ha costretto i Paesi europei ad ipotizzare vere e proprie forme di razionamento dell’energia. Eppure – come dimostra un recente studio – una parte significativa dei nostri consumi energetici potrebbe essere ridotta (arrivando mediamente a dimezzarli) senza sacrificare in alcun modo la qualità della nostra vita. Non è un…

  • Ci potrebbe essere un futuro “verde” anche per l’acciaieria di Borgo Valsugana?

    La produzione di acciaio (quasi 2 miliardi di tonnellate all’anno) genera, a livello mondiale, poco meno del 7% delle emissioni di gas serra. Parlare di un acciaio “decarbonizzato” non avrebbe senso perché l’acciaio è una lega di ferro e carbonio, ma si dovrebbe comunque puntare ad una produzione “carbon neutral”. I cambiamenti in atto avranno…

  • Facciamo il punto sull’utilizzo dell’energia solare in Africa

    Africa ed Oceania sono i continenti che ricevono più radiazione dal Sole e quindi sono particolarmente favoriti nell’utilizzo delle tecnologie solari. In passato c’era chi aveva addirittura ipotizzato che le zone desertiche del Nord-Africa potessero ospitare grandi centrali solari in grado di fornire energia elettrica anche alla vicina Europa. I tentativi di realizzare questo tipo…

  • Attualità: ha senso parlare di un prezzo massimo per il gas europeo?

    Le notizie che arrivano da Bruxelles mostrano un’Europa divisa e confusa nell’affrontare la crisi energetica. Tedeschi e olandesi si sono opposti all’imposizione di un prezzo massimo europeo per il gas e la Germania ha stanziato 200 miliardi di Euro per aiutare cittadini ed imprese ad affrontare i maggiori costi dell’energia. L’Italia, nel suo piccolo, ha…