Categoria: I numeri del riscaldamento globale

  • La nostra esistenza dipende da un sistema di reti estremamente fragile

    Quando si parla di reti, tutti pensiamo istintivamente ad Internet. In realtà la nostra esistenza dipende da una molteplicità di reti che vanno ben oltre a quelle associate alla distribuzione delle informazioni. I sistemi di distribuzione dell’energia elettrica, le costellazioni di satelliti, i gasdotti, gli acquedotti, le fognature, le autostrade e le ferrovie sono altri…

  • Commento ai risultati elettorali: il clima interessa agli elettori italiani?

    Senza entrare nella discussione relativa al risultato complessivo (che va ben oltre i temi discussi in questo blog) le elezioni politiche 2022 hanno dimostrato lo scarso interesse dell’elettorato italiano per le questioni climatiche. L’unico tema che è stato dibattuto durante la campagna elettorale è stato quello del caro-bollette, ma il problema del riscaldamento globale non…

  • Risparmio energetico ed energie rinnovabili: proposte più o meno serie

    La crisi energetica ha contribuito ad aumentare l’interesse per le varie forme di risparmio energetico che, combinate con l’utilizzo delle energie rinnovabili, possono aiutarci a rendere le nostre abitazioni energeticamente “autonome”. Alcune proposte sono molto valide, altre sono quantomeno “stravaganti”.

  • Le centrali solari fotovoltaiche satellitari possono diventare una fonte di energia rinnovabile continua e a basso costo?

    Quando si parla di energie rinnovabili, si pensa tipicamente ad impianti fotovoltaici o a campi eolici. Ambedue queste sorgenti hanno la caratteristica di funzionare in modo discontinuo e se dovessero diventare predominanti tra i sistemi di produzione energetica richiederebbero la costruzione di imponenti sistemi di accumulo. Una soluzione alternativa è quella di piazzare le centrali…

  • Politiche energetiche: Italia e Spagna a confronto

    Nel corso degli ultimi mesi, il prezzo dell’energia elettrica in Spagna è stato decisamente inferiore rispetto a quello di altri Paesi europei come Italia, Francia o Germania. Questo risultato è il frutto di una politica energetica che rende la Spagna sostanzialmente indipendente dalle forniture di gas russo.

  • Apprendisti stregoni: spargere biossido di zolfo ad alta quota sopra ai poli per abbassarne la temperatura

    Di fronte al problema del riscaldamento globale, alcuni propongono di disperdere ad alta quota prodotti chimici in grado di generare aerosol che aumentino l’albedo, contribuendo ad abbassare la temperatura del pianeta. Più che di un “antibiotico” per la cura del clima dovremmo parlare di una “aspirina”: ridurrebbe temporaneamente le temperature medie, senza intaccare la cause…

  • Effetti della crisi energetica: profondo rosso a Dolomiti Energia

    Un recente articolo apparso su il Sole 24 Ore include Dolomiti Energia tra le società energetiche che sarebbero a rischio di fallimento a causa dell’aumento dei prezzi di gas ed elettricità. La cosa appare paradossale considerato che Dolomiti Energia gestisce numerosi impianti idroelettrici i cui costi di produzione sono stati solo marginalmente intaccati dalla crisi…

  • Clima e alimentazione

    Una dieta ricca di alimenti di origine animale ha una impronta climatica decisamente più elevata rispetto ad una basata prevalentemente su vegetali. Anche senza diventare vegani, possiamo contribuire alla riduzione delle emissioni di gas serra ricalibrando la nostra dieta in modo da dare meno spazio ai cibi di origine animale. Un aiuto in questa direzione…

  • Il secondo principio della termodinamica ed il condizionatore che “non consuma energia elettrica”

    La stampa internazionale ha dato ampio risalto al lancio di un nuovo condizionatore per esterno che – secondo la startup israeliana che lo ha sviluppato – “non consuma corrente elettrica”. In realtà, leggendo tra le righe, si capisce che il dispositivo usa una piccola batteria che deve essere ricaricata dopo un certo numero di ore…

  • Disastri naturali e lacrime di coccodrillo

    Era successo dopo il crollo in Marmolada ed ora si ripete con l’alluvione avvenuta nelle Marche: subito dopo i disastri, sentiamo solenni proclami sulla necessità di agire immediatamente per mitigare gli effetti del riscaldamento globale, ma poi – quando bisogna agire – tutto procede come se niente fosse accaduto. Fino al prossimo disastro e alle…