-
Promesse elettorali 1: esiste una energia nucleare “pulita e sicura”?
Questo post è il primo di una serie dedicata ai programmi elettorali presentati dai principali partiti, con particolare riferimento ai temi energetici e climatici. Inizio dal centrodestra che tutti i sondaggi danno come sicuro vincitore.
-
L’appello dei climatologi per una efficace politica del clima
In previsione delle prossime elezioni politiche, un gruppo di climatologi italiani ha sottoscritto un appello nel quale si chiede che il tema del clima sia posto al centro dell’agenda politica italiana. Leggendo l’appello mi è venuta l’idea di analizzare i programmi elettorali dei principali partiti italiani per cercare di capire quale sia il loro atteggiamento…
-
Povera Scuola italiana!
La Scuola dovrebbe educare i giovani sui grandi temi dell’ambiente e del clima. In tale contesto, non basta spiegare cosa siano il risparmio energetico e le energie rinnovabili. La Scuola dovrebbe idealmente applicare le migliori tecnologie oggi disponibili. Tuttavia, leggendo certe notizie, la speranza svanisce e lascia il posto allo sconforto.
-
Visioni: ci sono abbastanza terre rare per garantire lo sviluppo sostenibile della nostra economia?
Se in futuro i rapporti tra Cina ed Occidente dovessero deteriorarsi, l’attuale crisi del metano sarebbe solo un “trascurabile” incidente rispetto a quello che potrebbe succedere con le terre rare. Speriamo che la lezione del metano russo ci abbia insegnato qualcosa.
-
Attualità: se l’ecoballa brucia anzitempo
Quanto accaduto nella discarica di Ischia Podetti è solo uno dei tanti episodi di combustione incontrollata dei rifiuti che accadono in Italia. L’incidente ha contribuito a riaprire il dibattito – a lungo sopito – sulla gestione della frazione indifferenziata dei rifiuti urbani in Trentino.
-
Si può distinguere l’anidride carbonica emessa dai combustibili fossili rispetto a quella di altra origine?
Alcuni mettono in dubbio che l’innalzamento del livello di CO2 nell’atmosfera (mai così alto come adesso durante gli ultimi 800mila anni) sia stato causato dall’uso intensivo dei combustibili fossili. Analizzando la composizione isotopica della CO2 atmosferica si possono fare scoperte interessanti.
-
Tutti “amici del clima”, ma il greenwashing è sempre in agguato
L’espressione inglese “greenwashing” viene utilizzata per indicare tutte le “strategie di comunicazione o di marketing perseguite da aziende, istituzioni, enti che presentano come ecosostenibili le proprie attività, cercando di occultarne l’impatto ambientale e/o climatico negativo“.
-
Ha senso parlare di “cattura e sequestro” dell’anidride carbonica?
Il termine “cattura e sequestro” dell’anidride carbonica identifica una vasta famiglia di metodologie atte a catturare e immagazzinare per tempi più o meno lunghi una parte della CO2 che sta per essere scaricata (o è già presente) nell’atmosfera. Queste tecnologie possono rappresentare una reale alternativa rispetto ad una sostanziale riduzione dell’uso di combustibili fossili?
-
La carenza di bollicine e il paradosso delle emissioni di anidride carbonica
L’attuale carenza di CO2 sta affliggendo molti settori industriali (in particolare quello delle bevande gassate). Sembra un paradosso sapendo che ogni anno emettiamo nell’atmosfera 36 miliardi di tonnellate di CO2. Ma c’è una spiegazione.
-
Greenwashing modaiolo
L’idea per questo post mi è venuta leggendo un recente articolo apparso su Il Sole 24 Ore nel quale vengono descritte alcune iniziative che il mondo della moda ha intrapreso per ridurre il suo impatto climatico. Non sempre però dietro a queste iniziative c’è una reale sostanza.