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Oltre il silicio: nuovi materiali per la transizione ecologica
Molte tecnologie, prima di diffondersi in modo capillare, sono rimaste confinate per molti anni nell’ambito ristretto dei laboratori di ricerca. La transizione ecologica potrebbe favorire la diffusione di nuovi materiali, oggi sconosciuti al grande pubblico, che potrebbero avere un profondo impatto sul futuro dell’economia.
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Covid, RSA e risparmio energetico
Risparmio energetico e rispetto delle norme sanitarie relative alla qualità dell’aria non vanno d’accordo, soprattutto se le strutture più a rischio non si dotano di adeguati impianti tecnologici. A quasi 3 anni dall’inizio della pandemia non sono stati ancora fatti gli investimenti necessari e si procede ancora secondo una logica emergenziale.
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Quanta energia consumiamo ogni anno in Italia?
L’acuirsi della crisi energetica ha portato all’attenzione di tutti il problema della carenza di risorse energetiche che si sovrappone alla necessità di ridurre l’utilizzo di sorgenti fossili per limitare la presenza di gas serra nell’atmosfera. Ma quale è il reale stato dei consumi energetici in Italia?
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Anche il cemento potrebbe diventare “carbon-neutral”
La produzione mondiale del cemento (poco più di 4 miliardi di tonnellate) è responsabile di circa il 7% delle emissioni globali di CO2, circa il doppio delle emissioni legate al trasporto aereo. I produttori di cemento stanno cercando di ridurre il loro impatto climatico, ma c’è un passaggio su cui è molto difficile fare progressi.
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Visioni: che fare se non riusciremo a fermare il riscaldamento globale?
Quali azioni si possono intraprendere nel caso in cui la limitazione dei gas serra dovesse fallire o comunque non fosse sufficiente per limitare l’aumento della temperatura superficiale globale? Alcuni scienziati stanno studiando cosa fare nel caso in cui si verifichi una vera e propria emergenza planetaria.
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Attualità: “Anto’ fa caldo!”
Premesso, a scanso di equivoci, che un periodo di caldo torrido non è una dimostrazione del fenomeno del riscaldamento globale (così come un periodo di freddo rigido non basta per negarne l’evidenza), vorrei discutere delle tecnologie di cui oggi disponiamo per monitorare l’andamento del clima su scala globale.
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C’è la fusione nucleare nel nostro futuro energetico?
Negli anni ‘70, quando ero un giovane fisico all’inizio della carriera accademica, si discuteva già del possibile utilizzo della fusione nucleare per la produzione di quantità pressoché illimitate di energia, priva di scorie radioattive. Da allora è passato mezzo secolo, ma l’obiettivo sembra essere ancora lontano.
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Il riscaldamento globale è causato solo dell’azione dell’uomo?
Ormai solo qualche irriducibile bastian contrario continua a negare che, nel corso degli ultimi decenni, sia in atto un forte aumento della temperatura superficiale globale del nostro pianeta. Ma c’è ancora chi mette in dubbio che tale effetto abbia un’origine antropica.
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La non-notizia del passaggio obbligatorio all’auto elettrica
La decisione delle Autorità europee di bloccare la vendita di auto a combustione interna a partire dal 2035 è stata accolta con molte polemiche. Molti non sanno che tra pochi anni le auto elettriche costeranno meno di quelle tradizionali. E allora comprare un’auto elettrica sarà comunque la prima scelta per tutti gli acquirenti.