-
Cattura e sequestro dell’anidride carbonica: una concreta speranza o una falsa promessa?
Un articolo apparso su Nature Climate Change analizza lo sviluppo degli impianti di cattura e sequestro della CO2 (in inglese Carbon Capture and Storage – CCS) e valuta l’impatto che tali tecnologie potranno avere per mitigare la crescita delle temperature medie globali nel corso di questo secolo. Difficilmente si riuscirà ad installare impianti capaci di…
-
Si può catturare l’anidride carbonica facendola reagire con le rocce sotterranee?
La notizia è vecchia di almeno un paio d’anni, ma molti mezzi d’informazione l’hanno ripresa recentemente dandole molta enfasi: la start-up 44.01 sta per avviare in Oman un grande impianto pilota per la cattura sotterranea di CO2. Il gas, disciolto in acqua, verrà iniettato in depositi sotterranei di peridotite, un tipo di roccia che reagisce…
-
Limenet: una start-up che porta avanti un progetto innovativo per la cattura dell’anidride carbonica
I sistemi di cattura ed immagazzinamento dell’anidride carbonica sono stati proposti come uno strumento per limitare l’aumento del livello della CO2 nell’atmosfera. L’effettiva utilità di tali sistemi è stata oggetto di accese discussioni. Alcuni attivisti del clima li osteggiano perché ritengono che siano solo una sorta di “foglia di fico” sbandierata dalle multinazionali delle energie…
-
Si può catturare l’anidride carbonica e trasformarla in un combustibile?
L’idea di catturare la CO2 dall’aria (o nei punti di scarico di impianti che usino combustibili fossili) e di trasformarla in un combustibile utilizzabile per produrre nuova energia viene talvolta presentata come un metodo che potrebbe consentire di utilizzare i combustibili fossili trasformandoli in una sorta di energia “rinnovabile”. Un recente articolo pubblicato da un…
-
Ha senso parlare di “cattura e sequestro” dell’anidride carbonica?
Il termine “cattura e sequestro” dell’anidride carbonica identifica una vasta famiglia di metodologie atte a catturare e immagazzinare per tempi più o meno lunghi una parte della CO2 che sta per essere scaricata (o è già presente) nell’atmosfera. Queste tecnologie possono rappresentare una reale alternativa rispetto ad una sostanziale riduzione dell’uso di combustibili fossili?