-
L’intelligenza artificiale fa crescere i consumi elettrici delle “Big Tech”
Una recente analisi dei consumi energetici delle grandi aziende attive nel settore informatico ha dimostrato che ormai Google e Microsoft hanno consumi energetici confrontabili con quelli di una nazione di medie dimensioni. Nel corso degli ultimi anni i loro consumi elettrici (e le emissioni di anidride carbonica correlate) sono fortemente cresciuti a causa dell’uso sempre…
-
Il superamento del “limite di diffrazione” consentirà di costruire memorie di massa ottiche ad elevatissima capacità e a basso consumo
Lo sviluppo delle applicazioni di intelligenza artificiale richiede che venga gestita una enorme quantità di dati. Ad esempio, GPT utilizza una base dati di dimensioni pari a poco meno di 60 Pb (si legge petabit = 1015 bit). Queste informazioni devono essere immagazzinate utilizzando memorie di massa (tipicamente, dischi rigidi magnetici) che causano un enorme…
-
I rischi dell’intelligenza artificiale applicata alla scienza: possiamo ancora distinguere il vero dal falso?
Lo sviluppo tumultuoso dell’intelligenza artificiale ha acceso un ampio dibattito che appassiona l’opinione pubblica. Oggi molti si pongono la domanda: “è ancora possibile distinguere il vero dal falso?”. In altre parole, ha ancora senso ispirarsi al motto galileiano “Provare e riprovare”? La risposta è sì purché non rinunciamo ad utilizzare la nostra intelligenza naturale affidandoci…
-
Uso dell’intelligenza artificiale per la produzione di celle fotovoltaiche ad alta efficienza
Le celle fotovoltaiche che utilizzano una combinazione di silicio e perovskite consentono di raggiungere efficienze di conversione superiori al 30% (contro i valori di poco superiori al 20% tipici delle migliori celle fotovoltaiche che impiegano esclusivamente silicio). Purtroppo la perovskite è un materiale difficile da trattare e quando si opera a livello industriale non si…
-
Si fa presto a dire Intelligenza Artificiale, ma poi ci vuole l’energia per farla funzionare
Attualmente i centri di elaborazione dati operanti a livello mondiale contribuiscono già al 3% dei consumi energetici mondiali. La diffusione dei servizi legati all’intelligenza artificiale (IA) porterà ad una crescita considerevole delle richieste energetiche, ponendo problemi non banali a livello di sostenibilità.