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Usiamo la luce solare per far crescere le piante o per produrre energia fotovoltaica?
In tutto il mondo c’è una chiara tendenza ad aumentare l’uso di pannelli solari fotovoltaici per produrre energia elettrica. Talvolta le centrali fotovoltaiche di ampie dimensioni possono entrare in rotta di collisione con le esigenze dell’agricoltura perché sottraggono luce solare che sarebbe necessaria per le coltivazioni. Un compromesso è possibile, purché si riesca a utilizzare…
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Si fa presto a dire energia rinnovabile, ma se non la immagazzini serve a poco
La crisi energetica ha evidenziato l’urgenza di aumentare la produzione di energia elettrica partendo da fonti rinnovabili, in primo luogo solare fotovoltaico e turbine eoliche. Ambedue queste sorgenti sono caratterizzate da una elevata variabilità del livello produttivo. La situazione è destinata a peggiorare quando verranno progressivamente smantellate le centrali termoelettriche, gravate dall’alto costo dei combustibili…
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Visioni: ci sono abbastanza terre rare per garantire lo sviluppo sostenibile della nostra economia?
Se in futuro i rapporti tra Cina ed Occidente dovessero deteriorarsi, l’attuale crisi del metano sarebbe solo un “trascurabile” incidente rispetto a quello che potrebbe succedere con le terre rare. Speriamo che la lezione del metano russo ci abbia insegnato qualcosa.
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Ha senso parlare di “cattura e sequestro” dell’anidride carbonica?
Il termine “cattura e sequestro” dell’anidride carbonica identifica una vasta famiglia di metodologie atte a catturare e immagazzinare per tempi più o meno lunghi una parte della CO2 che sta per essere scaricata (o è già presente) nell’atmosfera. Queste tecnologie possono rappresentare una reale alternativa rispetto ad una sostanziale riduzione dell’uso di combustibili fossili?
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La carenza di bollicine e il paradosso delle emissioni di anidride carbonica
L’attuale carenza di CO2 sta affliggendo molti settori industriali (in particolare quello delle bevande gassate). Sembra un paradosso sapendo che ogni anno emettiamo nell’atmosfera 36 miliardi di tonnellate di CO2. Ma c’è una spiegazione.
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Greenwashing modaiolo
L’idea per questo post mi è venuta leggendo un recente articolo apparso su Il Sole 24 Ore nel quale vengono descritte alcune iniziative che il mondo della moda ha intrapreso per ridurre il suo impatto climatico. Non sempre però dietro a queste iniziative c’è una reale sostanza.
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Gassificare i rifiuti urbani: una reale alternativa rispetto agli inceneritori?
Credo che tutti siamo d’accordo sul fatto che il miglior approccio possibile per trattare i rifiuti urbani sia quello di spingere al massimo livello le pratiche di riciclo. Ma è anche vero che non si può riciclare tutto e che una certa frazione di rifiuti indifferenziati rimane sempre.
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Pompe di calore: ottime per molti, ma non per tutti
Le pompe di calore sono una tecnologia molto interessante per la climatizzazione degli edifici, sia d’estate che d’inverno. Possono produrre consistenti risparmi dei consumi energetici, utili sia per il clima che per il portafoglio. Ma ci sono dei limiti ben precisi per il loro utilizzo.
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Oltre il silicio: nuovi materiali per la transizione ecologica
Molte tecnologie, prima di diffondersi in modo capillare, sono rimaste confinate per molti anni nell’ambito ristretto dei laboratori di ricerca. La transizione ecologica potrebbe favorire la diffusione di nuovi materiali, oggi sconosciuti al grande pubblico, che potrebbero avere un profondo impatto sul futuro dell’economia.